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CREDITO D’IMPOSTA IMPRESA 4.0: PROVE DI INTERCONNESSIONE

Scritto da

Confagricoltura

Pubblicato il

01/06/2023

Per le imprese agricole che hanno investito nei Beni 4.0 (nel 2023 sceso al 20% il credito di imposta) viene nuovamente evidenziato come sia fondamentale il mantenimento del diritto dell’agevolazione che dipende non solo dal soddisfacimento di tutte le caratteristiche tecnologiche del bene oggetto di investimento ed una corretta raccolta documentale ma, appunto per i BENI 4.0 altamente innovativi, diventa fondamentale il fatto che l’INTERCONNESSIONE dei beni sia mantenuta per L’INTERA DURATA DELL’INCENTIVO, fino ad esaurimento dell’utilizzo del credito; occorre quindi documentare la permanenza dei requisiti tecnici e di interconnessione tenendo agli atti “un’adeguata e sistematica reportistica” del bene oggetto di beneficio.

Si evidenzia come il requisito dell’interconnessione risulta essere un elemento fondamentale alla base del processo di digitalizzazione attuato dalle imprese.

Tant’è che la verifica del suindicato requisito è necessaria per la fruizione del beneficio stesso: il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in tre quote annuali di pari importo (fino ad esaurimento del credito) a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione del bene oggetto di investimento.

È possibile affermare che l’interconnessione deve perdurare nel tempo non essendo sufficiente, quindi, il mero possesso dei requisiti tecnologici richiesti solamente al momento dell’acquisto del bene.

La stessa perizia, rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale, iscritti nei rispettivi albi professionali, attesta una situazione di fatto nel momento in cui vengono effettuati gli investimenti non garantendo però il mantenimento di tutti i requisiti anche nei periodi successivi.

La perdita di anche uno solo dei requisiti previsti, negli anni successivi all’effettuazione dell’investimento, potrebbe comportare una revoca del beneficio; si pensi, ad esempio, al venir meno del requisito della teleassistenza o ad una riorganizzazione aziendale che determini il mancato utilizzo permanente del bene.

Rammentiamo inoltre che per poter utilizzare il credito di imposta 4.0 occorre avere il DURC regolare e rispettare le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

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