Si rende noto che sulla Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2023 è stato pubblicato l'avviso per il Bando ISI relativo all’anno 2023, con il quale l’INAIL mette a disposizione 508,4 milioni di euro in finanziamenti per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Come di consueto, le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per assi di finanziamento e per regione/provincia autonoma, e verranno poi assegnate tramite ordine cronologico di arrivo della domanda.

Diverse sono le novità rispetto al Bando 2022 tra cui l’aumento degli importi finanziabili e dell’intensità degli aiuti, oltre che una nuova interfaccia del canale di comunicazione.

Vi riassumiamo qui di seguito i principali elementi del provvedimento ISI 2023:

• Le risorse messe a disposizione dall’INAIL (€ 508.400.000) vengono ripartite su 5 assi di finanziamento come segue:

• Il complessivo importo dedicato al settore primario – e finalizzato anche a rinnovare il parco macchine agricole per assicurare maggiore sicurezza – ammonta a euro 90.000.000.
• Sale anche l’ammontare del finanziamento, che viene compreso tra un importo minimo di euro 5.000,00 e un importo massimo erogabile pari a euro 130.000,00, per tutti gli assi di finanziamento.
• La copertura del finanziamento a fondo perduto è del 65% delle spese sostenute per ciascun progetto afferente agli Assi da 1 a 5.1, e sale all’80% per i progetti rientranti nell’Asse 5.2 riguardante i giovani agricoltori.
• Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura e, con alcune limitazioni, gli enti del terzo settore.
• Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.
• Non possono accedere agli Assi 1 e 2 le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; di contro potranno accedervi le imprese agricole con più di 50 dipendenti o che operino nel settore della silvicoltura o forestale.
• Possono partecipare agli Assi 1-2-3 e 4 solo coloro che non siano stati destinatari di finanziamenti a valere sui bandi ISI 2020, 2021, 2022; mentre per i soggetti destinatari dei finanziamenti di cui all’Asse 5 è ostativo il riconoscimento di finanziamenti sui Bandi ISI 2019/2020, 2021 e 2022.
• Si evidenzia che i finanziamenti di cui agli Assi 1, 2, 3 e 4 sono erogati in regime “de minimis” nel rispetto dei regolamenti (UE) 2023/2831, 1408/2013, e 717/2014.
• Per quanto riguarda l’Asse 5 (settore primario), anche per quest’anno i finanziamenti sono invece esclusi dall’applicazione del regime de minimis e, in virtù del Regolamento (UE) 2022/2472 - nel rispetto del quale vengono erogati - è possibile il cumulo con altri aiuti di Stato. 

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda saranno pubblicate entro il 21 febbraio 2024.

Nella nostra area download troverete l’avviso pubblico della Direzione regionale Lombardia e l’allegato 5 “Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli”, con l’elenco delle Tipologie di intervento ammissibili.