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IMPRESE AGRICOLE: NUOVE MISURE PER GIOVANI E DONNE

Scritto da

Confagricoltura

Pubblicato il

11/11/2022

Il decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stato pub-blicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 ottobre 2022 e prevede mutui agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto fino al 35% della spesa.

I progetti agevolabili devono riguardare interventi volti alla sostenibilità e al-la modernizzazione delle imprese.

Verranno concessi mutui di massimo 10 anni e di importo non superiore al 60 % della spesa ammissibile; inoltre, sono previsti contributi a fondo perduto che co-prono fino al 35 per cento delle spese.

Per ricevere le agevolazioni è necessario essere in possesso di specifici requisiti e le domande si invieranno all’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), che fornirà successivamente nel dettaglio criteri e modalità di pre-sentazione.

Le agevolazioni sono rivolte a:
- micro e PMI di qualsiasi forma, costituite da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda, che subentrano nella conduzione di un’azienda agricola attiva da almeno 2 anni; queste devono essere già su-bentrate da non più di sei mesi alla data di presentazione della domanda;
- micro e PMI di qualsiasi forma attive da almeno 2 anni che presentano progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agri-coli.

Requisiti:
- esercitare esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’art. 2135 c.c.

- essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;
- essere amministrate e condotte da una donna in possesso della qualifica di IAP o di coltivatrice diretta;

Nel caso di società, le imprese devono essere composte (per oltre la metà delle quote di partecipazione) e amministrate da imprenditori agricoli tra i 18 ed i 41 anni, oppure da donne imprenditrici agricole professionali o coltivatrici dirette.

Garanzia Pubblica ISMEA - cd. U 35

Come noto ISMEA è autorizzata a rilasciare garanzie a titolo gratuito a fronte di finanziamenti della durata massima di 10 anni, di cui due di preammortamento.

L’importo non potrà superare il 100% dell’ammontare dei costi per energia, car-buranti e/o materie prime sostenuti dal soggetto beneficiario nel 2021, come ri-sultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presen-tata alla data della domanda di garanzia, ovvero da altra idonea documentazione resa anche ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2002 (D.L. 50/2022 cd. “DL Aiuti”).

L’incremento dell’importo massimo concedibile con l’entrata in vigore del cd. “DL Aiuti Ter”, passa da 35 a 62 mila euro.

Ai fini dell’operatività ISMEA sul nuovo massimale è, però, necessario attendere l’autorizzazione della Commissione Europea.

Tale incremento consentirà alle PMI agricole e della pesca, colpite dal rincaro dei costi delle materie prime, dei carburanti e dell’energia conseguenti agli eventi bellici in Ucraina, di ottenere maggiore liquidità.

A fronte dei suddetti finanziamenti CREDIT AGRICOLE ha deliberato l’applicazione dei seguenti tassi:

DURATA FINANZIAMENTO TASSO FISSO: 36 mesi 3,17% / 48 mesi 3,16% / 60 mesi 3,20% / 72 mesi 3,25% / 84 mesi 3,12 / 120 mesi 3,33.

Merita ricordare che, in virtù dell’accordo quadro siglato con la Banca, i soci di Confagricoltura hanno una importante scontistica sui costi istruttori delle opera-zioni, pari al 50 per cento.

Si segnala, altresì, che possono presentare domanda per l’ottenimento della ga-ranzia in parola le micro, piccole e medie imprese regolarmente iscritte nel Regi-stro delle Imprese in data precedente al 01/01/2022 con la qualifica di impresa agricola.

I soggetti beneficiari dovranno possedere i seguenti requisiti:

a) non aver già beneficiato, in relazione ai medesimi costi ammissibili, di altri aiu-ti concessi ai sensi dell’art. 13, comma 1, D.L. 23/2020 e ss.mm. e ii., ovvero concessi nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a so-stegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 (Comunicazione del-la Commissione Europea C (2020) 1863 final del 19 marzo 2020);

b) non rientrare tra le imprese soggette a sanzioni adottate dall'UE

Per le imprese costituite tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre del 2021, ai fini della determinazione dell’importo del finanziamento concedibile, si dovrà far riferimen-to al prodotto tra la media mensile dei costi per l’energia, pei i carburanti e/o per le materie prime registrata nel corso del 2021.

Infine, si precisa che le domande di garanzia devono essere inoltrate per il trami-te delle Banche finanziatrici attraverso il “Portale U35” della pagina ISMEA e, salvo diversa successiva comunicazione da parte del medesimo Istituto, l’inserimento potrà avvenire fino al 12 dicembre 2022.

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