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MISURA INVESTIMENTI VINO 2024/2025. APERTURA DEI TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Scritto da

Confagricoltura

Pubblicato il

08/03/2024

Si informa che in data 5 marzo è stato pubblicato sul BURL il D.d.s. 28 febbraio 2024 - n. 3406 Reg. (UE) 2021/2115 art. 58 e ss.mm.ii. Intervento settoriale investimenti vino. Apertura dei termini per la presentazione delle domande e approvazione del «Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni» Campagna 2024/2025.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 29 febbraio 2024 e fino al 30 aprile 2024.

Di seguito un breve riassunto.

BENEFICIARI

  • Imprenditori agricoli singoli o associati: per la definizione di imprenditore agricolo si fa riferimento all'articolo 2135 del codice civile.
  • Società di persone e capitali esercitanti attività agricola.
  • Imprese di trasformazione che utilizzano materia prima di provenienza extra aziendale per più di 2/3.
  • Cooperative agricole, e cooperative sociali che svolgono prevalentemente attività agricola e che commercializzano e trasformano prevalentemente materia prima conferita, per obbligo statutario, da produttori soci dell’impresa stessa.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse esclusivamente operazioni commisurate alla capacità produttiva aziendale prevista a conclusione degli investimenti proposti.

In particolare, sono ammissibili a sostegno:

A. le seguenti opere di:

A1. nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla trasformazione;

A2. nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti vinicoli;

A3. nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a magazzini di servizio per la produzione vinicola (es. ricovero attrezzi specifici, magazzino prodotto finito);

A4. nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a sale di degustazione;

A5. nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a uffici aziendali.

B. Acquisto e/o realizzazione di impianti e acquisto di dotazioni fisse, installate in modo permanente o stabile, per:

B1. produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti vinicoli;

B2. trasformazione, confezionamento e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti vinicoli;

C. Acquisto di recipienti per l’affinamento del vino in legno, in acciaio, in vetroresina e in altri materiali funzionali ed innovativi, compresi loro eventuali supporti, se necessari;

D. Acquisto di macchine e/o attrezzature mobili innovative dal punto di vista dell’efficienza lavorativa, dirette a migliorare il rendimento globale dell’impresa sia dal punto di vista economico che energetico utilizzate in cantina o in magazzino.

Sarà possibile ammettere a finanziamento le etichettatrici, esclusivamente dedicate alla produzione vitivinicola, fuori dalla linea d’imbottigliamento in presenza di adeguate motivazioni che dovranno essere valutate in sede di istruttoria. In questo caso, alla relazione tecnica dovrà essere allegata una piantina, in cui risulti la localizzazione della suddetta macchina.

Sarà, altresì, possibile finanziare i cestoni, solo se acquistati insieme al gyropallet. Il numero dei cestoni deve essere proporzionale alla capacità della macchina e al ciclo di lavorazione. 

Sono ammissibili a finanziamento le attrezzature specifiche per il lavaggio e/o la sanificazione di contenitori uve, di serbatoi e di botti in legno. Non sono ammesse idropulitrici generiche utilizzabili anche per le normali operazioni di pulizia nei locali aziendali.

E. Allestimento di punti vendita al dettaglio: l’acquisto di mobili e attrezzature, (compresi gli elettrodomestici dedicati quali lavastoviglie e frigoriferi), nel limite delle normali dotazioni standard, escludendo attrezzature particolari di design/lusso ed extra lusso.

F. Allestimento di sale degustazione: l’acquisto di mobili e attrezzature, (compresi gli elettrodomestici dedicati quali lavastoviglie e frigoriferi) nel limite delle normali dotazioni standard, escludendo attrezzature particolari di design/ lusso ed extra lusso.

G. Dotazioni utili per l’ufficio quali acquisto di pc per postazioni fisse, stampanti, fax, scanner, arredi e/o mobili per ufficio. Acquisto di software gestionali per l’ufficio e la cantina. Acquisto di mobili e attrezzature, nel limite delle normali dotazioni standard, escludendo attrezzature particolari di design/ lusso ed extra lusso;

H. Creazione e aggiornamento di siti internet dedicati all’e-commerce. Sono ammesse le spese di consulenza strettamente connesse con l’attività dell’azione, che non possono essere superiore al 10% del totale della spesa ammissibile per questa azione.

L’importo complessivo degli interventi deve essere superiore a 5.000 euro, come spesa ammessa, ed inferiore a 200.000 euro, come spesa richiesta, pena la non ammissibilità della domanda. L’importo complessivo ammesso per la realizzazione delle azioni E – F – G non può superare i 25.000 euro per ciascuna azione. L’importo complessivo ammesso per la realizzazione dell’azione H non può essere superiore ai 10.000 euro e tale azione può essere richiesta solo in abbinamento ad una delle altre operazioni previste dal presente intervento.

CONTRIBUTO

Il contributo è concesso in conto capitale ed è calcolato sul totale della spesa ammissibile effettivamente sostenuta, IVA esclusa. Esso è pari al:

  • 40% per le microimprese, piccole e medie imprese. Ne consegue che l’importo del contributo erogato sarà compreso tra 2.000 euro e 80.000 euro;
  • 20% per le imprese che occupino meno di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia inferiore ai 200 milioni di euro.

I Nostri uffici di zona sono a disposizione qualsiasi chiarimento e valutazione.

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