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PUBBLICATI I NUOVI MODELLI DICHIARATIVI REDDITUALI 2024

Scritto da

Confagricoltura

Pubblicato il

08/03/2024

Con provvedimenti del 28 febbraio 2024 l’Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli definitivi e le specifiche tecniche del 730 e di tutto il pacchetto Redditi 2024 compresi gli ISA, per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2023. 

Il termine di presentazione è stato anticipato per tutti i modelli dichiarativi al 30 settembre 2024, salvo ulteriori proroghe. 

Di seguito alcune delle principali novità contenute:

  • Detrazioni per familiari a carico: per l’intero anno d’imposta 2023 le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli con 21 anni o più e non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per i disabili, che sono state sostituite dell’assegno unico;
  • Riduzione dell’imposta sostitutiva applicabile ai premi di produttività dei lavoratori dipendenti: è ridotta dal 10 al 5% l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate sotto forma di premi di risultato o di partecipazione agli utili d’impresa ai lavoratori dipendenti del settore privato;
  • Detrazione bonus mobili: per l’anno 2023, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è di 8.000 euro;
  • Detrazione IVA per acquisto abitazione classe energetica A o B: è riconosciuta una detrazione del 50 % dell’IVA pagata nel 2023 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici degli immobili stessi;
  • Irpef redditi dominicali e agrari: prorogata anche per il 2023 l’esenzione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.

Inoltre, da quest’anno, è possibile utilizzare il modello 730 anche per dichiarare alcune fattispecie reddituali per le quali in precedenza era necessario presentare il modello Redditi PF. È infatti ora possibile presentare il 730:

  • per comunicare dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni;
  • per dichiarare determinati redditi di capitale di fonte estera assoggettati a imposta sostitutiva (IVAFE, IVIE e Imposta cripto-attività), quadro W;
  • Possibilità di compilare la versione “senza sostituto d’imposta”. Indipendentemente dalla presenza o meno di un datore di lavoro o ente pensionistico che possono provvedere al rimborso, è possibile richiederlo direttamente all’Agenzia delle entrate;
  • Quadro RU per gli agricoltori: gli imprenditori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA, che hanno fruito nel corso del 2023 di alcuni specifici crediti d’imposta relativi alle attività agricole da utilizzare esclusivamente in compensazione, possono presentare il quadro RU insieme al frontespizio del modello REDDITI PF come quadro aggiuntivo al modello 730.

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