Confagricoltura Pavia sollecita i Comuni della provincia: approvare delibere a sostegno del comparto suinicolo colpito dalla Peste Suina Africana
16/10/2024
Pavia, 16 ottobre 2024 – Questa mattina, Confagricoltura Pavia ha inviato a tutti i Comuni della provincia una comunicazione ufficiale, accompagnata da una bozza di mozione che invita a supportare le aziende suinicole locali attraverso l'adozione di specifiche delibere. L'iniziativa nasce quale ulteriore azione per fronteggiare la crisi che da oltre un anno colpisce il comparto a causa dell'epidemia di Peste Suina Africana (PSA).
“La Peste Suina Africana sta mettendo in ginocchio il nostro territorio, compromettendo il futuro di molte aziende suinicole – ha dichiarato Marta Sempio, Presidente di Confagricoltura Pavia. – Chiediamo un'azione coordinata e concreta da parte delle amministrazioni comunali, che possono contribuire a sensibilizzare le istituzioni superiori sulla gravità della situazione e a promuovere misure di ristoro urgenti ed efficaci”.
Confagricoltura Pavia ha allegato alla comunicazione una mozione con la richiesta che venga approvata dai Consigli Comunali o dalle Giunte. Tale mozione sollecita, tra le altre cose, ristori immediati e misure di contenimento della specie cinghiale, vettore principale del virus. La delibera approvata dovrà poi essere inviata alle principali istituzioni competenti, tra cui il Ministero dell'Agricoltura e della Salute.
La Peste Suina Africana (PSA), che non rappresenta un pericolo per l'uomo ma è altamente letale per i suini, si è diffusa in modo capillare sul territorio pavese, interessando in particolare la fauna selvatica e, successivamente, gli allevamenti. Le restrizioni imposte dalle autorità competenti e la gestione dei focolai hanno portato a una drastica riduzione del numero di capi suini in provincia, con gravissime ripercussioni economiche per il settore.
Di seguito la mozione inviata ai Comuni della Provincia di Pavia.
CONSIGLIO COMUNALE / GIUNTA DI XXXXX
OGGETTO: sostegno alle imprese produttive colpite dagli effetti diretti e indiretti della Peste Suina Africana e tutela dalla diffusione della specie cinghiale a garanzia della pubblica incolumità – Atto di indirizzo/Mozione
CONSIDERATO:
che la provincia di Pavia è interessata dai primi mesi del 2023 dal costante propagarsi nella fauna selvatica, ungulati in particolare, del virus della Peste Suina Africana;
Che alla data del 18 settembre 2024 i capi suini allevati in Provincia di Pavia sono passati da oltre 220.000 presenti ad agosto 2024 a meno di 70.000 in conseguenza delle attività di depopolamento degli animali infetti o potenzialmente infettabili;
Che le imprese agricole operanti in ambito suinicolo hanno sostenuto importanti investimenti al fine di accrescere la propria biosicurezza;
Che l’allevamento dei suini costituisce un elemento identitario per la provincia di Pavia e contribuisce in modo importante al reddito agricolo prodotto a livello provinciale;
Che le attività di contenimento e/o eradicazione dei cinghiali non si sono dimostrate sufficienti a contenere il propagare dell’infezione;
Che i ristori per i danni indiretti patiti dalle imprese agricole colpite dalla Peste Suina Africana risulta siano fermi al 30 novembre 2023 e per i successivi periodi non sono ancora stati adottati provvedimenti di natura amministrativa;
Che le aziende interessate dagli abbattimenti, sia per positività che preventivi, non hanno una prospettiva certa di riavvio dell’attività di allevamento e, in non pochi casi, sono vuote da oltre 12 mesi;
Che Confagricoltura Pavia ha chiesto una azione straordinaria di sensibilizzazione alle Amministrazioni Comunali del territorio pavese;
VISTO:
- Decreto-legge del 17 febbraio 2022, n. 9, recante “Misure urgenti per arrestare la diffusione della peste Suina Africana (PSA)” convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2022, n.29, e, in particolare, l'articolo 1, comma 7;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 febbraio 2023 recante nomina del dott. Vincenzo Caputo a Commissario straordinario alla Peste Suina Africana (PSA), ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge 17 febbraio 2022 n. 9, convertito, con modificazioni, dalla legge 7aprile 2022, n.29.;
- Dispositivi dirigenziali DGSAF prot.n. 583 del 11 gennaio 2022, n. 13359 del 27 maggio2022 e successive modificazioni ed integrazioni, concernenti l'istituzione delle zone infette a seguito di conferme di casi di Peste Suina Africana nei selvatici ai sensi dell'articolo 63, paragrafo 1 del Regolamento delegato (UE) 2020/687;
- Ordinanza 28 giugno 2022 del Commissario straordinario alla Peste Suina Africana n. 4, concernente “Indicazioni per l'attuazione delle misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana". (GU Serie Generale n.153 del 02-07-2022);
- Ordinanza del Commissario straordinario alla Peste Suina Africana n. 1/2023 concernente ‘Proroga delle misure di cui all'Ordinanza del Commissario straordinario alla Peste Suina Africana n. 5/2022, concernente "Proroga delle misure di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b), punti ii e iii dell'ordinanza n. 4/2022 del 28 giugno 2022 recante: “Indicazioni per l'attuazione delle misure di controllo ed eradicazione della peste Suina Africana". (GU Serie Generale n.79 del 03-04-2023);
- Regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle malattie animali trasmissibili -"normativa in materia di sanità animale”, come integrato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1882 della Commissione, che categorizza la Peste Suina Africana come una malattia di categoria A che, quindi non si manifesta normalmente nell'Unione e che non appena individuata richiede l'adozione immediata di misure di eradicazione;
- Regolamento delegato (UE) 2020/687 che integra il Regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate ed, in particolare, l'articolo 63 che dispone che in caso di conferma di una malattia di categoria A in animali selvatici delle specie elencate conformemente all'articolo 9, paragrafi 2, 3, e 4 del Regolamento delegato (UE) 2020/689, l'autorità competente può stabilire una zona infetta al fine di prevenire l'ulteriore diffusione della malattia;
- Regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 della Commissione del 7 aprile 2021 successive modifiche ed integrazioni, che stabilisce misure speciali di controllo per la Peste Suina Africana, ed in particolare l'allegato 1, nel quale sono elencati comuni e territori classificati come zone soggette a restrizione parte I, parte II e parte III, ivi inclusi quelli individuati in Italia a seguito delle conferme della presenza del virus PSA;
- Decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 136, Attuazione dell'articolo 14, comma 2, lettere a), normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli animali o all'uomo, alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, ed in particolare l'articolo 3 che, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, lettere c) ed e) del decreto legislativo 2 febbraio202, n 27, che il Ministero della salute, ai sensi dell'art. 4, punto 55) del Regolamento (UE)2016/429, è l’Autorità centrale responsabile dell'organizzazione e del coordinamento dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali per la prevenzione e il controllo delle malattie animali trasmissibili effettuati a cura dei Servizi Veterinari delle AASSLL di seguito Autorità Competenti Locali (ACL) (22G00144) (GU n.213 del 12-9-2022);
- Decreto del Ministro della salute 28 giugno 2022 recante Requisiti di biosicurezza degli stabilimenti che detengono suini (G.U. Serie Generale del 26 luglio 2022);
- Piano nazionale per le emergenze di tipo epidemico pubblicato sulla pagina dedicata deportale del Ministero della salute;
- Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione per la Peste Suina Africana in Italia per il 2023 inviato alla Commissione europea per l'approvazione ai sensi dell'art. 33 del Regolamento (UE) 2016/429 e successivi regolamenti derivati, ed il Manuale delle emergenze da Peste Suina Africana in popolazioni di suini selvatici del 12 dicembre 2022;
- Documento SANTE/7113/2015 "Strategic approach to the management of African SwineFever for the EU”;
- Dispositivo direttoriale DGSAF prot. n. 12438 del 18 maggio 2022, concernente “Misure di prevenzione della diffusione della Peste Suina Africana (PSA) - identificazione registrazione dei suini detenuti per finalità diverse dagli usi zootecnici e dalla produzione di alimenti”;
- Ordinanza n. 2/2023 “Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana “assunta dal Commissario Straordinario alla peste Suina Africana - Ordinanza n. 3/2024 "Peste Suina Africana : misure urgenti per la gestione dei focolai negli allevamenti nelle regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna". COMMISSARIO STRAORDINARIO ALLA PESTE SUINA AFRICANA
PREMESSO CHE:
La Peste Suina Africana è una emergenza sanitaria veterinaria che interessa l’intero territorio provinciale con ripercussioni di ordine veterinario, economico, sociale e territoriale;
Il vettore della malattia è, in natura, principalmente il cinghiale;
La mortalità della malattia oscilla tra il 75% e il 95% dei capi infettati, peraltro con una sintomatologia estremamente dolorosa per l’animale;
Le carcasse dei cinghiali deceduti fanno da serbatoio biologico al virus anche per mesi, consentendone così la diffusione per mezzo dei più diversi vettori;
Le imprese agricole necessitano di interventi urgenti per il ristoro dei danni diretti e indiretti al fine di non comprometterne la sopravvivenza economica;
Le imprese agricole necessitano di tempistiche certe rispetto al riavvio dell’allevamento in condizioni economiche paritetiche rispetto agli altri territori non colpiti dalla Peste Suina Africana;
Tutto ciò premesso e ritenuto, con voti _________unanimi e __________favorevoli
il Consiglio Comunale / Giunta
approva la presente mozione ed impegna il Sindaco, compatibilmente con le competenze dello stesso e della Giunta comunale, a:
Sollecitare tutte le Istituzioni coinvolte (Regione Lombardia, MASAF, Commissione Europea) ad adottare con ogni sollecitudine strumenti operativi atti a garantire i necessari ristori per i danni diretti ed indiretti alle imprese agricole colpite e operanti in Provincia di Pavia;
Sollecitare tutte le Istituzioni competenti a vigilare per evitare attività speculative sui prezzi delle carne suinicole provenienti da territori coinvolti dalla Peste Suina Africana;
Chiedere al Commissario Straordinario di adottare ogni misura, anche straordinaria, per il contenimento nelle zone vocate e l’eradicazione nelle zone non vocate, della specie cinghiale così da limitare le possibilità di circolazione virale del virus della Peste Suina Africana;
Chiedere a tutte le Istituzioni coinvolte l’adozione di un cronoprogramma per la ripresa dell’attività di allevamento nelle imprese attualmente soggette a restrizione o blocchi.
Al fine di conseguire i risultati sopra specificati, nel votare l’immediata esecutività, si chiede che la presente deliberazione sia inviata a:
- Ministero Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste;
- Ministero della Salute;
- Prefetto di Pavia;
- Presidente della Regione Lombardia;
- Presidente della Provincia di Pavia.